Imponente e importantissima credenza proveniente da famosa casata nobiliare Viterbese “FAMIGLIA CALABRESI”, recuperato da un casino di caccia della famiglia stessa. Il legno è tutto in massello e di radica di noce con bellissime venature a macchia aperta sui pannelli, colonne e lesene scanalate con capitelli a foglie. Dietro il mobile ci sono varie iscrizioni una con firma di chi lo fece, Angelo Celestini, artigiano Viterbese datato 25 maggio 1883, e in più la dedica a “Pio IX Re di Roma 1883”. Papa Pio IX fu l’ultimo Re di Roma e il suo pontificato è stato il più lungo della storia  della chiesa, dopo San Pietro, morì nel 1878. Nel 1883 il successore, Papa Leone XIII volle rendere omaggio a questo importante Pontefice, PASSATO ALLA STORIA PER AVER proclamato il Dogma dell’Immacolata concezione, fu poi beatificato nel 2000 da Papa Giovanni Paolo II. Il mobile infatti è stato commissionato dalla famiglia Calabresi nel 1883, proprio in onore del Papa, come da dedica. Il bellissimo cartiglio superiore, intagliato in maniera magistrale, raff. Stemma gentilizio coronato, con incisa nella parte posteriore la data 1722. Inoltre sono presenti in varie parti nel retro del cartiglio, nuovamente la data 1722 e il nome di chi lo fece “FECE FRA’ GIO BATTISTA ROMA” e ulteriore incisione a “PADRE AMADEO DI ROMA ANNO 1722 GUARDIANO”, probabilmente proveniente da qualche convento o chiesa, che si trovava nei possedimenti della Famiglia Calabresi.

MISURE: L 470 -  H 400 - P 84